Un viaggio alla scoperta delle origini, dei caratteristici paesaggi bucolici del Nord Est USA e delle più autentiche tradizioni americane.
Dalle grandi città storiche della East Coast alle fertili pianure, vallate e colline del Mid Atlantic, con una breve ed imperdibile deviazione naturalistica in Canada.
Dalle luci, dai grattacieli e dalle mille attrazioni ed interazioni di New York City alle maestose e sorprendenti Cascate del Niagara, passando attraverso la Finger Lakes Region ed i suoi preziosi vigneti prima e la rigogliosa campagna della Pennsylvania subito dopo, tra ponti coperti, fattorie, villaggi d’altri tempi ed autentiche comunità Amish, per poi raggiungere Gettysburg, sede di una delle più cruente e sanguinose battaglie della Civil War, e proseguire quindi verso la Capitale degli USA, Washington DC, per seguire un emozionante percorso lungo i musei e gli edifici istituzionali del Mall, dal Capitol Hill alla White House, fino al Lincoln Memorial.
Ed ancora da Washington DC lungo il Maryland e l’antica città di Baltimore, fino a raggiungere il luogo in cui a tutti gli effetti nacquero gli Stati Uniti d’America, la storica ed affascinante Philadelphia, per poi rientrare infine su New York City, non prima di aver fatto tappa a Princeton, sede di una delle più antiche e prestigiose università d’America, la Princeton University.
Un viaggio da effettuare, come nella maggior parte dei casi quando si parla di Stati Uniti, prevalentemente on the road, ma che può essere anche organizzato in treno concentrandosi esclusivamente sulle tre città principali del Triangolo dell’Est, ovvero New York City, Philadelphia (volendo anche Baltimore) e Washington DC.
Punto d’inizio e d’arrivo dell’itinerario, New York City!
Impossibile non dedicarle più tempo e giorni, soprattutto se si è alla prima esperienza, a cominciare dall’alto dei suoi 5 osservatori – all’Empire State Building, al Top of The Rock ed alla Freedom Tower si sono da poco aggiunte la terrazza panoramica più alta dell’Emisfero Occidentale, The Edge, e i view point esperienziali del Vanderbilt One – alle strade più amate, tra tutte la 5th Ave e la Broadway, ai quartieri cool di Soho, Noho, Nolita, Tribeca, Chinatown e Little Italy.
Senza dimenticare Central Park, Harlem, Lower Manhattan, oltre ai percorsi più autentici e le esperienze più local – tra musei, eventi, arte, musica e cibo – che è oggi possibile effettuare in tutti e cinque i distretti della città, da Brooklyn al Queens, dal Bronx a Staten Island.
Qui un articolo-itinerario interamente dedicato a New York City e a tutto ciò che è possibile fare, vedere, vivere ed “assaporare” nella Big Apple.
Lasciata Nyc, rotta verso nord-ovest con tappa nella Finger Lakes Region, una fertile ed idilliaca zona tra il Canandaigua Lake, il Seneca Lake ed il Cayuga Lake, famosa per i suoi sentieri escursionistici e per i vigneti, ben 130, che producono alcuni tra vini più pregiati degli USA. Imperdibile la degustazione associata ad un tour guidato alla scoperta delle vigne della Fox Run Vineyards.
Destinazione successiva le Niagara Falls, ovvero le 3 maestose cascate che si trovano tra la provincia dell’Ontario ed il New York State, nell’ultima curva a gomito del fiume Niagara, American Falls e Bridal Veil Falls nel versante americano e Horseshoe Falls, le più suggestive, nel versante canadese, queste ultime si raggiungono muniti di passaporto attraversando il Rainbow Bridge. Il consiglio è quello di effettuare l’escursione a bordo della Hornblower o della Maid of the Mist, un’imbarcazione che arriva fin sotto il getto delle cascate, regalando foto e ricordi indimenticabili, e di prolungare poi l’escursione in Canada con la visita della vicina Toronto prima di rientrare negli USA.
Qui un articolo-itinerario dettagliato per approfondire la visita del Canada Orientale.
Il percorso continua verso sud-est, dal New York State alla Pennsylvania, con soste ad Harrisburg, per visitare alcuni tra i suoi più suggestivi e perfettamente preservati Covered Bridges, i vecchi Ponti Coperti costruiti per guadare i fiumi tra la fine dell’700 ed i primi decenni del ‘900, a Denver, la capitale statunitense dei negozi d’antiques, a Lancaster, per scoprire una delle più autentiche comunità Amish del paese, e infine a Gettysburg, per visitare la storica cittadina e l’omonimo campo di battaglia, dove dal 1 al 3 Luglio 1863 con perdite altissime da entrambi i fronti si svolse uno degli scontri più violenti della Guerra Civile Americana.
Tappa successiva, Washington DC.
La Capitale degli Stati Uniti d’America merita una visita approfondita, a cominciare dai numerosi memoriali e musei con accesso gratuito lungo il Mall, il viale monumentale che dallo US Capitol conduce, passando per la White House ed il Washington Monument, al Lincoln Memorial. Imperdibili tra i musei, l’Air and Space Museum, il National Museum of Natural History ed i National Archives.
Non si può lasciare la città senza essersi spinti al di là del fiume Potomac in Virginia per visitare l’Arlington National Cemetery, il cimitero militare statunitense più famoso e celebrato dove riposano il Presidente John Fitzgerald Kennedy, il fratello Robert e la moglie Jackie, aver trascorso una serata a Georgetown e aver degustato l’Original Chili Half Smoke, un hot dog a base di salsiccia e chili piccante, nell’iconico locale di U Street, Ben’s Chili Bowl.
Da Washington DC a Baltimore, per passeggiare nella sua vivace Little Italy, salire sul Top of the World Observation Deck per ammirare la città dall’alto e partecipare ad un tour guidato nella The Star Spangled Banner Flag House, il luogo in cui, nel 1812, fu cucita la leggendaria bandiera che respinse l’assalto degli Inglesi e che ispirò le parole dell’inno nazionale americano, The Star Spangled Banner appunto.
Ed infine da Baltimore a Philadelphia, per intraprendere un emozionante viaggio nella storia degli Stati Uniti, nati a tutti gli effetti qui il 4 luglio del 1776 con la firma della Dichiarazione d’Indipendenza dall’oppressore britannico.
Un percorso alla scoperta di Philly, così la chiamano i local, non può prescindere dalla visita dell’Independence National Historical Park, dall’Independence Hall dove fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, alla Liberty Bell, la campana che suonò il giorno della firma, alla Betsy Ross House, ovvero la casa della sarta personale di George Washington che cucì la prima bandiera a stelle e strisce, a Elfreth’s Alley, una pittoresca strada storica con 32 case d’epoca annoverata tra le più antiche d’America ed abitata ininterrottamente dal 1722.
Senza dimenticare una passeggiata per South Philly tra street art, Little Italy e la ricerca di alcune delle locations della saga cinematografica Rocky, un pranzo al vecchio Reading Terminal Market per degustare il tipico Philly Cheesesteak, un panino con carne e formaggio, ed una cena con autentici piatti d’epoca coloniale, nello storico City Tavern Restaurant, la taverna preferita di George Washington.
Sulla strada del rientro verso New York City si può decidere di fermarsi a Princeton, per passeggiare in uno dei campus universitari più antichi e prestigiosi d’America, la Princeton University, o allungare il percorso lungo la linea di costa del New Jersey da Atlantic City ad Asbury Park, tra oceano, spiagge, relax, divertimenti ed uno speciale itinerario dedicato ai luoghi che hanno segnato l’evoluzione artistica di The Boss, Bruce Sprengsteen.
Simona Sacrifizi
Travel Writer - Content Editor - USA Specialist.
Simona Sacri Travel Writer nasce nel 2012 con l'idea di raccontare il mondo, in tutte le sue sfumature, attraverso gli occhi e le esperienze di un'unica viaggiatrice. Più di 100 destinazioni attraversate nel mondo con una particolare attenzione e formazione verso gli USA, non a caso Simona si occupa da oltre 10 anni di comunicazione e promozione turistica degli Stati Uniti d'America in Italia. È un punto di riferimento nel panorama del travel writing, fornisce informazioni sul viaggio a 360°, dalla meta all'organizzazione pratica, ai luoghi da non perdere, alla cultura, alla storia ed alle tradizioni.